Era rigore? Ecco perché la Juve aveva già vinto prima di scendere in campo

Ieri è stata un’altra giornata ricchissima di contenuti interessanti alla 19^ edizione del Forum Retail. Al rientro a Vicenza la sera ho scelto di completare al meglio la giornata con un po’ di buon calcio in tv e ho scelto la partita della Juve contro il Genoa (non perché sia juventino, ma perché mi ingolosiva l’attuale stato di forma di Dybala che è uno spettacolo per ogni appassionato).

La partita come è noto si è chiusa con la vittoria della Juventus grazie a un rigore non proprio nettissimo. Che il rigore ci fosse o meno (probabilmente sì) importa però fino a un certo punto perché per chi come me si interessa di marketing della moda e dei prodotti lifestyle i campioni d’Italia avevano già vinto prima di entrare in campo per la maglietta che avevano scelto di indossare. Si trattava infatti di una maglia inedita sviluppata in partnership tra lo sponsor tecnico Adidas e Palace, brand londinese legato al mondo dello skate.

Questa maglia così insolita per il mondo del calcio va letta nel contesto che aveva delineato proprio ieri pomeriggio al Forum Retail Nicolas Costa, il retail manager della Juventus: nella fase inaugurata dal rebranding di un paio d’anni fa la società torinese si propone di essere qualcosa di più di una squadra di calcio. La Juventus è infatti destinata a diventare un brand lifestyle e a proporre nei suoi punti vendita un merchandising che superi quello tradizionale del club shop fatto di maglie da usare solo allo stadio il giorno della partita. Il nuovo kit fashion con le scritte verde fluo va decisamente in questa direzione.

Per il bene della serie A spero che qualcuno riesca a impedire alla Juve di vincere per l’ennesima volta il campionato, ma temo sia difficile strapparle lo scudetto del marketing.

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