Il temporary store sta vivendo una nuova giovinezza perché accanto ai motivi che ne hanno decretato il successo in passato, legati all’esigenza di poter contare sulla forza di un punto vendita per promuovere prodotti o brand senza sostenere a lungo i costi fissi tipici di un negozio, se ne sono aggiunti di nuovi. I popup store possono infatti essere un supporto per vendite realizzate prevalentemente on line e possono contribuire a vivacizzare con novità mall e vie cittadine attraendo clienti sempre più difficili.
Chi desidera valorizzare il proprio brand attraverso un temporary store deve però essere consapevole che si tratta di un’attività non banale, soprattutto ora che è arrivato sul mercato (in questi giorni a Milano dopo un paio d’anni in giro per il mondo) il più bel popup store che mi sia capitato di visitare in questi anni: Hermès Silk Mix. Si tratta di un negozio di dischi (in vinile naturalmente) con splendide copertine. In vendita non ci sono però i dischi, ma cravatte e carré in seta da uomo con i motivi riportati sulle copertine degli LP.

Nel negozio è possibile così ascoltare con le cuffie in una delle numerose postazioni i dischi con la musica che è stata utilizzata per le sfilate di presentazione di cravatte e carré. Nel sotterraneo ci si possono poi far prestare dei carré per farsi scattare foto ricordo sdraiati su un grande LP disegnato sul pavimento. Oltre alla stampa è possibile ricevere la foto in formato digitale via email (la foto è in fondo al pezzo: ok, io non sono venuto benissimo, ma per fortuna c’è Manuela).

Quali risultati ha ottenuto un progetto di questo tipo? Direi nel mio caso almeno tre:
a) l’idea che Hermès sia un brand spiritoso e attuale, oltre che originale e raffinato
b) un nuovo ambassador pronto a raccontare questa esperienza coinvolgente (e a esporre in soggiorno e sul web la foto ricordo)
c) i miei dati: nome cognome ed email (con disponibilità a ricevere i messaggi) che ho lasciato per ricevere la foto.
Per strapparmi un altro wow ora il prossimo temporary store dovrà lavorare parecchio!
PS Questo post è dedicato in particolare ai nuovi allievi della 17^ edizione del mio Master in Retail Management e Marketing che in questo periodo sono al lavoro per progettare un popup store per il brand Carrera di Safilo: buon lavoro!
