Stai per scrivere la tesi di laurea in marketing? Segui un corso di marketing e ti interessa in particolare il marketing dei prodotti fashion e lifestyle? Vuoi approfondire i temi caldi del retailing? Il tuo obiettivo è lavorare nella moda o nel turismo? Sicuramente avrai già letto i principali manuali dedicati a questi temi e avrai passato delle giornate a spulciare tra le migliori riviste scientifiche per vedere i risultati delle ricerche accademiche svolte su questi argomenti. Visti i tempi lunghissimi di pubblicazione degli articoli sulle riviste accademiche, però, c’è il rischio che leggendo solo queste non si colgano segnali di cambiamento che stanno caratterizzando il mercato e questo sarebbe un peccato mortale per chi si occupa di marketing (studente o manager che sia!). Come risolvere il problema? Sicuramente c’è l’immediatezza del web e di tante newsletter molto utili (di cui parleremo in un’altra occasione), ma ci sono anche alcune riviste interessanti che per uno studente appassionato di marketing della moda e dei prodotti lifestyle sono letture importanti quasi quanto la letteratura scientifica. Ecco qui una breve e personalissima selezione:
- Monocle: rivista inglese ma con un taglio decisamente internazionale, vera e propria bibbia per gli appassionati di design, moda, viaggi e molto altro (urbanistica, architettura, cultura, politica ed economia …). Sempre interessanti le sue segnalazioni di negozi lifestyle in giro per il mondo. Oltre a essere ricca di contenuti la rivista è un prodotto elegante e da conservare, famosa anche per le sue splendide fotografie. L’abbonamento annuale (dieci numeri più due edizioni speciali di approfondimento) costa 100 sterline.
- The Good Life: la grande novità del panorama editoriale italiano visto che la rivista, da quattro anni presente in edizione francese e da due anche in cinese, dal mese scorso è finalmente disponibile anche in italiano. È per alcuni versi una “sorella” di Monocle, nel senso che come questa è elegante e curata, e dichiara fin dalla copertina la sua missione di “prima rivista maschile ibrida: business e lifestyle”. Il primo numero è un riuscito mix di casi aziendali, recensioni di prodotti, ristoranti e alberghi di tendenza e consigli per chi viaggia (con 36 pagine di inserto lifestyle dedicato a Los Angeles che fa venir voglia di partire domani). L’abbonamento annuale (sei numeri) costa 27 euro.
- WWD: in questo caso si tratta di una rivista dedicata in modo specifico al mondo della moda. La rivista è americana, e quindi eventi e tendenze in atto in questo Paese hanno in genere maggiore rilevanza. Si tratta della più autorevole fonte di informazioni sul fashion in una prospettiva manageriale e dedica una grande attenzione al retailing. Le spese di spedizione rendono molto costoso l’abbonamento cartaceo per chi abita in Italia ma studenti e docenti possono acquistare l’abbonamento alla versione pdf del settimanale con in più l’accesso alle news dettagliate del sito a soli 100 dollari annui.
- Vanity Fair & GQ: consigliare riviste così frivole a un laureando? Sì, perché occuparsi di marketing dei prodotti lifestyle significa anche capire cosa succede sul mercato, quali celebrity stanno emergendo e quali sono i nuovi prodotti che si stanno affermando. Le due riviste di Condé Nast mi sembrano un buon compromesso tra gossip e qualità giornalistica. In promozione l’abbonamento annuale a GQ costa oggi 12 euro (10 numeri) mentre Vanity Fair costa per 6 mesi (26 numeri) 30,80 euro.
Ho dimenticato qualcosa di importante? Qualche tempo fa avrei detto anche Wired, ma l’edizione italiana ha purtroppo cessato le pubblicazioni. Ogni suggerimento è comunque benvenuto!
Buongiorno Professore,
Innanzitutto grazie per la segnalazione di queste riviste, prima fra tutte “monocle”, che sto trovando particolarmente adatta per capire meglio le tendenze del turismo internazionale, e il rapporto tra “turismo” e “prodotto lifestyle”. Sono un suo studente di turismo culturale, e mi chiedevo se potrebbe avere un senso annoverare tra le varie riviste anche quelle edite da National Geographic come “Touring”, la rivista edita in collaborazione col Touring Club Italiano; ppure “Storica”, che grazie a storie sul nostro passato riesce ad attrarre visitatori nel presente; e certamente l’omonima “National Geographic”, che attraverso articoli di storia, geografia culturale, ecologia e arte e cultura in generale, riesce ad influenzare il sentimento di turismo sostenibile nei suoi lettori, o almeno funziona nel mio caso e spero di non essere un’ eccezione. Per tanta gente penso che la cultura sia un vero e proprio stile di vita, con prodotti e offerte annesse, volevo quindi sapere se anche lei consiglierebbe la lettura di tali riviste a chi vuole tenersi informato sul mondo del turismo culturale ed eco-sostenibile, e se, in caso, ha qualche altro suggerimento per i suoi studenti.
Molte grazie,
Marco.
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[…] aggiornato sulle tendenze in atto che ho pubblicato un anno fa (e che si può rileggere cliccando qui). Ho allora pensato di rispondere a queste richieste offrendo da oggi in questo blog anche una […]
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[…] Monocle Travel Guide: in un post dello scorso anno (che ritrovate qui) avevo segnalato Monocle come lettura indispensabile per lo studente di marketing di moda, retail e […]
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