L’uovo del vero porschista

Quando nel mio corso di marketing parlo delle motivazioni che portano il consumatore all’acquisto di un determinato prodotto utilizzo spesso l’esempio di Porsche.

In classe trovo sempre qualche appassionato porschista che spiega ai colleghi come il desiderio di possedere un’auto della casa tedesca non derivi solo dalle funzioni svolte dal prodotto, e nemmeno da un desiderio di esibire uno status.

La decisiva viene dal desiderio e dall’emozione di sentirsi un porschista e quindi una persona vicina a quello stile di vita, fatto di amore per i motori, ma anche di classe senza tempo e sportività, che il brand rappresenta da sempre.

Sul tema ho sottolineato nelle mie pillole Telegram qualche tempo fa l’interessante progetto editoriale delle Type 7 City Guide (💊 1768), frutto del lavoro del digital magazine omonimo.

Type 7 non è però solo un progetto editoriale, ma una vera e propria brand community con anche una linea di abbigliamento e accessori.

I membri della community amano riconoscersi e comunicare, meglio se in codice, ed è questo il ruolo dell’uovo fritto da attaccare alla griglia di presa d’aria dell’auto che si trova in vendita sul sito. Un segno di appartenenza alla community spiritoso, che non a caso è andato esaurito in un baleno.

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