Giusto ieri in questa mia pillola 💊 quotidiana su Telegram avevo lodato la strategia di brand management di Lego, sempre più brand lifestyle rivolto ormai a un pubblico più ampio rispetto al target originario dei bambini. Mi fa quindi piacere poter sottolineare che nella classifica 2022 dei 100 Best Global Brands di Interbrand uscita questa mattina l’azienda danese ha guadagnato ben otto posizioni rispetto al 2021: si tratta tra l’altro del quinto brand al mondo come incremento di valore percentuale conseguito quest’anno.
Il rapporto Interbrand contiene altri spunti interessanti:
☑️ tutti i primi 14 brand della classifica gestiscono punti vendita diretti. C’è un legame evidente tra il valore del brand e la capacità di dialogare con i consumatori anche attraverso i punti vendita.
☑️ Tra i Top 15 Risers ben sei sono del mondo fashion e lusso: un anno magico per il settore.
☑️ Per la prima volta il valore dei 100 Best Global Brands supera il valore di 3.000 miliardi di dollari.
☑️ A questo importo Apple, il brand di maggior valore al mondo, contribuisce con quasi 500 miliardi.
La parte più stimolante del rapporto è però quella che spiega il nuovo ruolo dei brand nelle strategie aziendali di oggi.
“Many of the brands in this league do more than offer exceptional products, services and experiences. They take sides on the most critical debates of our times (…). This is a radical shift from the times when brands were consistently advised to steer well clear of controversy and focus on commerce. Extraordinary times reward bold moves, not fearful silences”.
La conseguenza è che i brand oggi sono il cuore delle strategie delle aziende che “rather than build their brand around a business, (…) build businesses around their brand.”
Se siete appassionati di marketing questa è una lettura da non perdere!