Qualche lettore delle mie pillole 💊 quotidiane forse ricorderà che un paio di anni fa avevo deciso di acquistare delle azioni adidas perché la società aveva deciso di interrompere bruscamente la redditizia partnership con Ye in seguito ad alcune uscite di stampo razzista da parte di quest’ultimo.
Ero infatti ottimista di fronte a un’azienda che dimostrava di avere ben chiaro che i valori alla base del brand sono più importanti dei profitti trimestrali, affossati da quella decisione improvvisa.
Per motivi analoghi, se fossi azionista del Venezia FC oggi sarei un po’ preoccupato perché ho letto della partenza dell’attaccante Joel Pohjanpalo per Palermo. Probabilmente la decisione è ragionevole in relazione alla plusvalenza che genera e potrebbe esserlo anche dal punto di vista tecnico (non posso dirlo perché non ho visto partite del Venezia quest’anno dato che sono occupato a seguire il mio Lane ❤️ in serie C), ma il giocatore non è solo questo, è soprattutto un simbolo di quel modo di vivere la venezianità che il Venezia vuole rappresentare, e al quale ho dedicato anche il paragrafo nel mio libro 📕 intitolato “Il clamoroso caso del Venezia FC”.
Pohjanpalo, un finlandese 🇫🇮 vissuto a lungo in Germania 🇩🇪 con una passione per la vita in città e per la tradizione dello spritz, non era solo un asset a bilancio (e un costo in conto economico) o uno degli undici che scendono in campo ⚽ , ma anche un modo per far capire meglio la Venezia internazionale, ma non turistica e stereotipata, che il brand Venezia FC è riuscito in questi anni a rappresentare in modo efficace.
Spero che il Venezia, società alla quale sono affezionato 🧡 🖤 💚 per motivi familiari, sappia superare questa separazione mantenendo il percorso virtuoso intrapreso in questi anni in campo, ma anche e soprattutto fuori, ricordando che le persone valgono per il contributo che sono in grado di dare alla performance, ma anche per i valori che incarnano (non vale solo nel calcio ovviamente).
PS Il sostituto in arrivo per prendere il posto di Pohjanpalo è un giocatore condannato in primo grado a due anni per violenza sessuale 😬 . Fino alla sentenza definitiva vale la presunzione di innocenza, ma è chiaro che la mossa della società comporta un certo grado di rischio.