Idee da Taylor Swift per i negozi

Sapete quale è stato il film 🎥 campione di incassi nello scorso week end? E perché questo dovrebbe far riflettere anche chi si occupa di retail?


Il film più visto nel week end è stato “The Official Release Party of a Showgirl”, un film di 90’ dedicato all’uscita dell’album “The Life of a Showgirl” di Taylor Swift, con l’anteprima di un video e una serie di materiali inediti girati “dietro le quinte” del processo di produzione del lavoro.

Con biglietti a 💵 12 dollari l’uno l’incasso globale nel week end è stato di 46 milioni di dollari!

Come si intuisce dalla foto (che ho preso a prestito da CNBC), dove si vede una fan vestita a tema per la serata, non si è trattato solo della visione di un film, durante il quale “singing and dancing are encouraged”, ma di un’occasione di ritrovo per la vivace e numerosa community degli Swifties.

Il successo dell’evento offre un interessante spunto di riflessione per il mondo del retail perché ci ricorda ancora una volta l’importanza degli spazi fisici come luoghi nei quali manifestare le proprie passioni IRL e trovare persone che le capiscono e le condividono.

La possibilità di connettersi sul web non solo non sostituisce il desiderio di connettersi nel mondo reale, ma anzi lo potenzia. Nel caso Swift, ad esempio, le conversazioni on line che si moltiplicano sui numerosi “Easter egg” disseminati dall’artista in diverse occasioni e sull’interpretazione di alcuni riferimenti ambigui nei testi delle canzoni, sono elementi importanti per mantenere vitale la community e dare forza al desiderio di ritrovarsi a un evento o a un concerto.

E i negozi? Come possono sfruttare questa opportunità? Mettendo al centro della strategia interessi, passioni e valori del proprio target e pensandosi come luogo in cui coltivare relazioni (alimentate anche on line) più che magazzino in cui trovare delle cose. Questo non significa ovviamente rinunciare a monetizzare le relazioni vendendo anche beni e servizi, ma non fare degli oggetti in assortimento il cuore della strategia.

È una sfida certamente non facile, ma apre opportunità anche al piccolo retail indipendente che appare oggi spesso in sofferenza.

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