Basta essere Beyoncé per lanciare sul mercato con successo un nuovo brand?
Celebrity e influencer, ci dicono i dati di Launchmetrics, sono sempre più al centro delle conversazioni sui brand, ma questo potere di influenza si traduce anche in una moltiplicazione di celebrity brand di successo? Qui i segnali sono più ambigui e vanno dall’irresistibile ascesa di Skims al declino di SJP (brand di Sarah Jessica Parker che ha appena annunciato la cessazione delle attività), passando per la lunga e faticosa ricerca di un equilibrio da parte di Victoria Beckham.
Nel lancio del nuovo Whisky da parte dell’artista texana vedo però quattro elementi che, insieme alla forza del trend dei celebrity brand nel mondo del beverage, consentono di pronosticare un buon risultato per il lancio.
📌 In primo luogo Beyoncé è un’ambassador credibile per il nuovo prodotto essendo appassionata bevitrice di whisky di qualità e avendo inserito spesso nei suoi testi dei riferimenti a questo distillato.
📌 Il lancio del prodotto è inoltre sostenuto da uno storytelling affascinante: il nome SirDavis è un omaggio al bisnonno di Beyoncé, Davis Hogue, che era un moonshine 🌔 man, un produttore clandestino di whisky durante il proibizionismo, come aveva spiegato anche una strofa di Ameriican Requiem (brano di apertura dell’album Cowboy Carter). “it felt like my love for whisky was fated” ha dichiarato l’artista nel comunicato stampa ufficiale.
📌 La comunicazione è una leva potente, ma è difficile conquistare un successo duraturo semplicemente attaccando una nuova etichetta sulle solite bottiglie (anche se l’etichetta ricorda la copertina di Cowboy Carter). Nel caso di SirDavis viene proposto un prodotto rispettoso della tradizione americana alla quale si richiama, ma anche differenziato grazie a un mastro distillatore autorevole, Bill Lumsden che promette di offrire qualcosa di nuovo e “unique in the category” perché “the distinctive grain selection and unusual secondary maturation in sherry casks helped us achieve a signature profile completely unique”.
📌 Per mettere a terra la strategia, assicurandosi le competenze necessarie di marketing management nel lusso e, last but not least, una distribuzione nei canali giusti, Beyoncé ha scelto per il nuovo progetto il più forte dei partner: la divisione Moët Hennessy di LVMH.
Nella strategia di marketing gli ingredienti sono quindi di prima qualità e il blend mi sembra equilibrato; a questo punto non resta che assaggiare il whisky.