Cinque trend per il nuovo anno

Cosa ha caratterizzato il 2023 del marketing della moda e dei prodotti lifestyle?

Uso anche questa volta la TopNine dell’account IG delle pillole romanocappellari.marketing, che oggi compie due anni, per evidenziare cinque dei trend che sono emersi con forza e che ritengo ci accompagneranno anche nel nuovo anno.

La ricchezza di nuovi concept e nuovi servizi che caratterizza un retail fisico che sta finalmente imparando a occuparsi delle cose più importanti per generare valore, mettendo le relazioni tra persone e le emozioni al centro della propria ragione d’essere. Le aziende che fanno scuola qui sono grandi brand del lusso come LouisVuitton, Dior e Gucci, in attesa di veder nascere il nuovo concept retail al quale sta lavorando Tesla.
La vitalità dei popup che sono oggi sempre più ambiziosi e impattanti e anche sempre più ibridi, con la convergenza tra fashion e food che caratterizza molti dei casi più riusciti. Qui il maestro è Jacquemus, ma tra i tantissimi esempi eccellenti ricordo anche aziende di settori diversi come Burberry’s, VeneziaFC, Lego, Nespresso e, naturalmente, Eminente.
La Corea, e la sua capitale Seoul in particolare, come paese centrale per il marketing dei prodotti lifestyle, non tanto come nuova terra di conquista, ma piuttosto come paese dal quale attingere energia e tendenze. Mi limito qui a citare la visibilità di BTS, NewJeans e Blackpink non solo nelle classifiche di Spotify, ma anche sugli account e negli eventi dei fashion brand.
La permanenza delle collaborazioni tra brand come leva strategica, con esplorazione di alleanze cross settoriali e sorprendenti. Il caso emblematico è secondo me Tiffany, non nella collaborazione con Fendi che compare nella Top Nine, ma in quella con Nike di inizio anno.
L’importanza di un marketing purpose driven simboleggiato da Birkenstock, arrivata in borsa a un prezzo di oltre otto miliardi e mezzo che a molti era sembrato esagerato e che ora ha sfondato il muro dei nove.