Quello che ci attende è un futuro distopico di relazioni digitali governate dalla AI?
È presto per individuare con precisione gli scenari futuri aperti dall’evoluzione delle intelligenze artificiali, ma mi sembra chiaro che la parola chiave per i modelli di business destinati ad avere successo è blended.
Uno spunto di riflessione, che rappresenta per molti versi una metafora del futuro che mi immagino, ce lo offre una recente divertente iniziativa promossa da due aziende nate nell’universo digitale e cresciute con l’aiuto degli algoritmi: Gymshark, online retailer inglese specializzato sul mondo della palestra con quasi 10 milioni di follower nei suoi due account Instagram, e Bumble, app di dating americana diventata famosa per aver messo le donne al centro del progetto.
Negli ultimi tempi entrambe le aziende hanno sentito l’esigenza di affiancare al core business digitale delle attività che consentissero ai clienti di incontrarsi di persona: Bumble ha così dato vita nelle principali città a una serie di eventi eterogenei #IRL, cioè nella vita reale, e Gymshark ha aperto un negozio in Regent Street a Londra pensato non tanto come luogo di vendita, ma soprattutto come luogo di ritrovo per la community dei brand lover (una buona parte del piano terra è infatti occupato da una palestra).
Una decina di giorni fa le aziende hanno poi deciso di unire le forze organizzando nel negozio Gymshark una serata dedicata ai single appassionati di palestra che prevedeva una serie di giochi per rompere il ghiaccio, un drink proteico nel bar del punto vendita e poi un po’ di ginnastica insieme per vedere se scocca la scintilla.
Gli algortimi delle app di dating danno un grande contributo a moltiplicare le opportunità di trovare il giusto match, l’intelligenza artificiale renderà i siti di ecommerce sempre più efficaci e personalizzati, ma il potenziale della tecnologia potrà essere sfruttato ancora meglio coinvolgendo il cliente con tutti i sensi per emozionarlo e per fargli battere forte il cuore per il brand.
È chiaro comunque che le attività gestite dagli umani non dovranno limitarsi a replicare dal vivo quel che sta imparando a fare la tecnologia e che assisteremo a una riprogettazione dei negozi coerente con l’evoluzione del loro ruolo.
Se sono rose fioriranno …