Chi segue le mie pillole di marketing quotidiane sul canale Telegram (chi non le segue le trova qui) avrà notato che negli ultimi mesi ho spesso esplorato le contaminazioni tra fashion e gaming ricordando tra le altre le iniziative di Louis Vuitton, Balenciaga, Gucci, Valentino e sottolineando come Gucci avesse anche aperto giusto un mese fa una posizione di Gaming Projects Specialist.
Dopo aver ascoltato oggi The Multi-Versal Self and the Rise of Virtual Fashion, una affascinante intervista di Business of Fashion all’imprenditore Herman Narula (il podcast su Spotify è qui), riconosco però di aver guardato a questa tematica con una prospettiva un po’ miope cogliendone solo il lato più visibile. Per chi ha a disposizione due minuti, e non i ventuno necessari per ascoltare l’intervista, cerco di riassumerne i passaggi fondamentali.
Che il mondo del gaming non sia solo intrattenimento, ma che sia un modo di mettersi alla prova, di esprimersi, di creare e gestire relazioni e di manifestare il proprio stile e la propria individualità è un aspetto abbastanza evidente.
È quindi logico che i brand lifestyle desiderino essere presenti dove le persone si incontrano e passano il loro tempo per aiutarle a raccontarsi e a comunicare. Esibire un outfit Valentino in Animal Crossing o una skin Louis Vuitton in League of Legend svolge esattamente lo stesso ruolo comunicativo di quello che accade nella vita “reale” (mi si perdoni la semplificazione). La rivoluzione dei NFT è destinata inoltre a rendere il mondo dei prodotti digitali sempre più interessante introducendo anche qui il concetto di originale e di copia.
Ciò che avevo sottovalutato, e che l’intervista a Narula ha invece messo in evidenza, è che la naturale evoluzione di questi processi non sarà solamente un’invasione degli spazi virtuali da parte dei brand nati nel mondo reale. Le piattaforme del gaming sono infatti luoghi nei quali si mescolano e interagiscono come in nessun altro posto persone di cultura e ambiente sociale di provenienza diversissimi. Sono quindi luoghi nei quali si sviluppano linguaggi e idee nuove e nei quali sono destinate ad affermarsi celebrity, tendenze moda e a nascere brand innovativi e pieni di energia che probabilmente si diffonderanno anche nel mondo fisico.
E’ una prospettiva affascinante: se cercate le mode e i fashion brand del futuro, fate un giro su Roblox!